Addio giovinezza! Gli effetti della Prima Guerra Mondiale sulla condizione dei giovani e delle donne nella periferia torinese

Addio giovinezza! Gli effetti della Prima Guerra Mondiale sulla condizione dei giovani e delle donne nella periferia torinese. Dal 30 settembre al 29 ottobre 2016 a Torino.


Alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, contemporaneamente alla mostra-convegno Savoie, bonnes nouvelles. Studi storici nel 600° anniversario del Ducato di Savoia” organizzata dal Consiglio Regionale del Piemonte con il Centro Studi Piemontesi, è aperta fino al 29 ottobre la mostra dedicata alla condizione dei giovani e delle donne durante la Grande Guerra.

Il titolo Addio giovinezza! deriva dal carattere emblematico della commedia-operetta-pellicola cinematografica che fu simbolo di un’epoca. In mostra sono presenti: l’edizione originale, manifesti pubblicitari di due riduzioni cinematografiche, quella del 1927 (con Carmen Boni) e quella del 1941 (con Maria Denis), fotografie dei due autori Nino Oxilia e Sandro Camasio. E’ esposto in mostra anche il saggio di Patrizia Deabate “1911-2011: cent’anni di Addio giovinezza! Amori e muse ispiratrici belle époque tra Torino e Nizza Monferrato” edito sulla rivista ITER nel 2011.  

La condizione delle donne, cui è dedicata la mostra di Torino, fu già al centro dell’esposizione “Le piemontesine belle nel centenario di Addio giovinezza!” realizzata nella Sala dei Mondi nel cortile della Maddalena ad Alba nell’ambito di “Alba Scrittrice. La missione della Donna nell’Italia unita”: manifestazione ideata da Patrizia Deabate e Chiara Susenna (Associazione Porto d’Arti) realizzata grazie all’Assessorato alla Pari Opportunità e alla Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Alba nel 2011. 


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