Pubblicazioni
Saggistica:
- Il misterioso caso del “Benjamin Button” da Torino a Hollywood, Torino, Centro Studi Piemontesi, 2020 – vincitore Premio Acqui Storia Inedito.
- “Addio giovinezza!” ovvero il fascino della gioventù che rinasce in forme nuove, introduzione a: S. Camasio, N. Oxilia, Addio giovinezza!, Acqui Terme, Impressioni Grafiche, 2019 [Associazione di Cultura Nicese L’Erca].
- Il mentore di Francis Scott Fitzgerald e la sua missione diplomatica in Vaticano nell’inverno 1917-18, in «Bollettino del Centro Interuniversitario di Studi sul Viaggio in Italia», n. 77, Moncalieri, A. XXXIV, fasc. 1, gennaio-giugno 2018 (Atti del Congresso internazionale “Stranieri in grigio-verde 1915-18”, Torino, 2018).
- Nino Oxilia: “Gli orti” (1918), l’amore per Maria Jacobini, il Futurismo e il “Cantico dei Cantici”, in «Studi Piemontesi», Torino, Vol. XLVI, fasc.2, dicembre 2017.
- Dall’inno goliardico al successo cinematografico: da “Giovinezza” (1909) ad “Addio giovinezza!” (1918) con Maria Jacobini, in «Immagine. Note di Storia del Cinema», Venezia, n. 14, IV serie, luglio-dicembre 2016.
- Il mistero di Benjamin Button passa dal Sacro Monte di Oropa, in «L’Escalina», Ivrea, A. V, n. 1, aprile 2016.
- Racconti sulla vita al contrario, in «LG Argomenti», Genova, A. LI, n. 4, dicembre 2015.
- Chi ispirò il “Benjamin Button”?, in «Storia in rete», Roma, A. XI, n. 114, aprile 2015.
- Maria Jacobini in “Joan of Arc” (1913): un successo del cinema muto da Torino agli Stati Uniti, in «Studi Piemontesi», Torino, Vol. XLIV, fasc. 2, dicembre 2015 (nella bibliografia di: Aldo Cazzullo, Le donne erediteranno la terra, Mondadori, 2016).
- Nino Oxilia e il suo tempo. Da Mascagni ai Marlene Kuntz: un mito e una triplice damnatio memoriae, in Nino Oxilia, Canti brevi, a cura di Patrizia Deabate, Torino, Neos, 2014 (collana ‘La Mandetta’ diretta da Roberto Rossi Precerutti).
- Le origini dell’Inno dei laureandi “Il Commiato” (1909), in «Studi Piemontesi», Torino, Vol. XLII, fasc.1, giugno 2013.
- Cent’anni di “Addio giovinezza!” nella Torino belle époque, in «Studi Piemontesi», Torino, Vol. XL, fasc. 2, dicembre 2011.
- 1911-2011: Cent’anni di “Addio giovinezza!”Amori e muse ispiratrici belle époque tra Torino e Nizza Monferrato, in «Iter», Acqui Terme, Anno VII, n. 1, aprile 2011.
- Bartolomeo Bona e il monumento a lui dedicato a Nizza Monferrato, in «Quaderni dell’Erca», Nizza M.to, Anno XVII, n. 30, dicembre 2010 (nella bibliografia di: Silvano Montaldo, Il Risorgimento nell’Astigiano nel Monferrato e nelle Langhe, Asti, Fondazione C.R.Asti, 2010).
Per altre pubblicazioni: www.giovinezza900.it
Le 5W: Cosa, quando, dove, come, perché
1W) Cosa: il Primo Novecento, con tutte le sue implicazioni culturali e artistiche, Futurismo, avanguardie, Crepuscolarismo in poesia…arte, musica, teatro, cinema… In particolare, la vicenda umana e artistica di due giovani amici: Nino Oxilia e Sandro Camasio, coautori della commedia Addio giovinezza! (1911). Ne sono scaturiti saggi, un romanzo storico inedito, interviste, curatele, la partecipazione allo spettacolo Addio giovinezza!, di Enrico Giacovelli, le presentazioni a Bologna e a Pordenone con l’AIRSC, la collaborazione alla produzione del docu-film su Nino Oxilia pubblicato dalla Cineteca di Bologna nello stesso dvd del film Sangue bleu…
collezioni di libri, riviste e oggetti d’epoca… Per andare a finire ad uno scrittore famoso come Francis Scott Fitzgerald.
2W) Quando: ho sempre avuto la passione per la storia, avendo in mente la scrittura creativa…Poi, con la donazione della documentazione Oxilia, a partire dal 2011 ho virato verso la ricerca. Nel 2013 l’uscita nelle sale del film Il grande Gatsby con Leonardo Di Caprio, tratto dall’omonimo romanzo di F. S. Fitzgerald, mi spronò a sviluppare un progetto che avevo in mente da tempo: indagare sulle origini del personaggio dalla vita al contrario, Benjamin Button, che sul grande schermo fu interpretato da Brad Pitt. E così ho iniziato le mie indagini oltreoceano…
3W) Dove: le mie “roccaforti” sono l’amatissima Torino, dove ho frequentato l’Università: la città di Nino Oxilia, Giulio Gianelli, Guido Gozzano. E poi Nizza Monferrato ed Acqui Terme. A Nizza affondano le radici della commedia torinese Addio giovinezza!
Nell’Acquese è invece l’origine dei Cazzola: ebbero studio legale in Torino dal 1877 al 1996, ma discendevano da un antenato emigrato dalla terra delle terme alla fine del Settecento. La provincia di Alessandria, che un tempo comprendeva anche Nizza, oltre ad Acqui Terme annovera anche Valenza dove riposa Sandro Camasio e quel paesino al confine con l’Oltrepò Pavese da cui provengono i Marinetti: la famiglia del celebre Filippo Tommaso fondatore del Futurismo. Le mie ricerche mi hanno poi portata nelle trincee della Guerra 1915-18 e in America. Nel 2019 ho visitato sia il Museo Hemingway a Bassano del Grappa, sia la casa Museo di Hemingway a Key West in Florida,
dove ho scoperto che un membro della colonia di gatti polidattili che la abitano si chiama Daisy Buchanan: come la protagonista del Grande Gatsby di Fitzgerald.
Visitando i luoghi immortalati da Hemingway in Addio alle armi, ho fatto a piedi la lunga ascensione del Monte Grappa passando dal Monte Tomba, dove ho visto i cippi dedicati ai quattro soldati medaglia al valore nella difesa dell’avamposto. Uno di quei quattro soldati era Nino Oxilia.
Nel 2017 non avevo potuto presentaziare al Made in Italy Festival tenutosi nell’ottobre a New York, ma ringrazio Matteo Oxilia che ha voluto ricordarmi durante la serata newyorkese dedicata al suo celebre parente Nino Oxilia.
4W) Come: con tanta passione e utilizzando forme artistiche differenti. L’amore per la natura (e per la montagna) è stato una delle chiavi di volta comuni fra Benjamin Button e la Storia di Pipino di Gianelli. Lo stesso amore per la montagna che mi ha portata tante volte in cima alle vette alpine negli ultimi anni.
5W) Perchè: una passione è un qualcosa di spontaneo, che esercita su ognuno un fascino inafferrabile…ma, come nell’amore, il perchè si scopre a mano a mano che si va avanti nella scoperta…Con Oxilia e Fitzgerald mi sono trovata nel mio elemento, dato l’intreccio di arti diverse che caratterizzarono le produzioni di entrambi.