
Sotto l’albero di Natale un regalo che ho atteso per molto tempo: finalmente è uscito il mio libro! grazie al Centro Studi Piemontesi di Torino. Era il 2013 quando iniziai queste ricerche: già da tempo vi pensavo, ma in quell’anno mi diede l’impulso l’uscita nelle sale del film “Il Grande Gatsby” con Leonardo di Caprio, che in Italia scatenò la ristampa di tutti i libri di Francis Scott Fitzgerald e un rinnovato interesse per lo scrittore americano dell’Età del Jazz. In tutto, questa avventura è durata sette anni. Il settennio è un periodo ricorrente nella vita e nelle opere di Fitzgerald, al quale egli attribuiva particolari significati. Sette anni era anche l’arco temporale tra la sua nascita (1896) e quella del suo “fratello segreto”, il poeta Nino Oxilia nato a Torino nel 1889.

Nel giorno di Natale del 1910, esattamente 110 anni orsono, a Torino usciva nelle edicole il primo numero della rivista per ragazzi “Adolescenza“, legata al quotidiano cattolico “Il Momento”. Come ha ricordato Felice Pozzo in un saggio del 1987 (ancora il numero 7!), vi era apparso questo annuncio:
Giulio Gianelli, il delicato poeta della giovinezza, ci ha mandato da Roma pei cari lettori di Adolescenza, una graziosa e interessantissima “Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino”. Ne cominceremo la pubblicazione nel prossimo numero, unendo al testo originali illustrazioni preparate apposta per noi.
Tale racconto di Gianelli ispirò il “Benjamin Button” di Fitzgerald, dal quale nel 2008 è stato tratto il celebre film con Brad Pitt? Questa la domanda da cui è iniziato il percorso durato sette anni.

Sempre Felice Pozzo, in un altro articolo liberamente consultabile sulla Rivista Savej a questo LINK, ha scritto:
In quanto al citato Giulio Gianelli, poeta e scrittore crepuscolare, arricchì la prima annata della rivista con le puntate del suo capolavoro, Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino, egregiamente illustrato da Eugenio Colmo. Ricca di elementi autobiografici e di simbologie religiose, l’originale lavoro, come ha dimostrato Patrizia Deabate, ispirerà lo scrittore statunitense Francis Scott Fitzgerald che nel 1922 ha realizzato un analogo racconto, Il curioso caso di Benjamin Button, dal quale è stato tratto un film nel 2008.

Dello stesso autore, sulla stessa Rivista Savej è apparso anche un corposo pezzo (LINK) sul poeta Giuseppe Deabate (1857-1928), che di Gianelli fu caro amico.
Anzi, come ho ricordato io nel libro, fu colui che aprì a Gianelli le porte del giornalismo. In tutta questa vicenda le coincidenze incredibili non mancano: e questa è decisamente quella che mi tocca più da vicino…
Il mistero di Benjamin Button passa dal Sacro Monte di Oropa, e ho appena ricevuto in regalo un opuscolo di Giuseppe Deabate dedicato proprio all’antico Santuario della Madonna Nera.
Quindi, buona lettura a me. E buona lettura a Voi de “Il misterioso caso del Benjamin Button da Torino a Hollywood”. Ecco il link diretto di Amazon: QUI.
Buon Natale e Auguri a tutti!!!!!!!
